Terminato il percorso di studi presso l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, Alessandra D’Andrea viene subito chiamata dai Frati Cappuccini di Assisi per la progettazione e realizzazione di due opere importantissime, di cui la prima è l’arredo dell’abside, realizzato interamente in mosaico, del Santuario del Divino Amore di Gualdo Tadino. Si tratta di un’opera complessa di grandi dimensioni, che comprende la base dell’altare, l’abside, il Tabernacolo e due pannelli più piccoli ai lati dell’abside, realizzati in mosaico. Un’opera dal forte impatto emotivo e visuale, che l’artista ha voluto realizzare scegliendo tinte forti ed effetti cromatici suggestivi, soprattutto all’interno di una Chiesa dove vi è sempre un velo di penombra. Il tema portante è la croce, non come simbolo di morte ma come visione dell’infinito, racchiusa tra l’Alfa e L’omega, ad occupare l’intera abside della chiesa. Ai lati, il Tabernacolo, e l’Angelo del Signore e, come base del’altare, una rappresentazione che rievoca la natura, con la figura della cerva che anela al corso d’acqua.